253 funzionari al Ministero dell’Istruzione

È indetto un concorso pubblico, per esami, che offre 253 posti in tutta Italia, per funzionari dell’area amministrativo-giuridico-contabile, area III, posizione economica F1, del ruolo del personale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per gli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica.

I 253 posti da funzionario amministrativo sono così ripartiti:

  • AMMINISTRAZIONE CENTRALE 50
  • ABRUZZO 7
  • BASILICATA 4
  • CALABRIA 8
  • CAMPANIA 19
  • EMILIA ROMAGNA 10
  • FRIULI VENEZIA GIULIA 5
  • LIGURIA 9
  • LAZIO 12
  • LOMBARDIA 30
  • MARCHE 7
  • MOLISE 4
  • PIEMONTE 16
  • PUGLIA 15
  • SARDEGNA 9
  • SICILIA 17
  • TOSCANA 12
  • UMBRIA 5
  • VENETO 14

Il cinque per cento dei posti del concorso da funzionari amministrativi è riservato al personale di ruolo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Dopo la proroga, le domande vanno presentate entro venerdì 11 maggio 2018 e non più il 27 aprile. 

 

Requisiti

Per l’ammissione al presente concorso da funzionari amministrativi è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
  • godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza;
  • Diploma di Laurea, oppure Laurea Specialistica, oppure Laurea Magistrale oppure Laurea Triennale, quest’ultima integrata con la modifica al bando che ha allungato la scadenza dei termini all’11 maggio;
  • idoneità allo svolgimento delle mansioni relative al posto da ricoprire;
  • posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
  • non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo.

 

Selezione

Gli esami consistono in due prove scritte e un colloquio interdisciplinare e sono diretti ad accertare il possesso di una adeguata cultura amministrativa, giuridica e contabile, capacità di analisi e sintesi, conoscenze di base delle principali problematiche connesse all’organizzazione e alle attività del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e delle Istituzioni scolastiche, unitamente alla conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
La prima prova scritta, la cui durata sarà stabilita dalla Commissione, consisterà nella somministrazione di una serie di quesiti a risposta sintetica.

Tale prova avrà ad oggetto le seguenti materie:

  • diritto costituzionale;
  • diritto dell’unione europea;
  • diritto amministrativo;
  • diritto civile, con particolare riferimento alle obbligazioni e ai contratti;
  • contabilità pubblica;
  • diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego;
  • elementi di organizzazione del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e delle Istituzioni scolastiche.

La seconda prova scritta, la cui durata sarà stabilita dalla Commissione, consisterà nella redazione di un elaborato su uno o più argomenti interdisciplinari riguardanti le materie di cui al comma precedente.

Il colloquio orale verterà, in aggiunta alle materie di cui alle prove scritte, sulle seguenti materie:

  • diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione;
  • elementi di diritto processuale civile e del lavoro;
  • elementi sullo stato giuridico del personale scolastico.

Nell’ambito della prova orale è, inoltre, prevista la valutazione della conoscenza della lingua inglese mediante esercizi di lettura, traduzione e conversazione. Viene, altresì, accertata la conoscenza dell’utilizzo dei sistemi applicativi informatici di più comune impiego.

 

Bando

Il bando, con la vecchia scadenza del 27 aprile e senza il requisito di laurea triennale, si può scaricare qui a questo link.

 

Domanda

Dopo la proroga, le domande vanno presentate entro venerdì 11 maggio 2018 e non più il 27 aprile. 

 

Quiz e testi consigliati

Per esercitarsi, ecco qui i nostri quiz per i concorsi pubblici.
Consigliamo come testo questo libro su “Elementi essenziali di diritto amministrativo”.

 

 

 

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