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Professione Ingegnere Energetico

Guida per Ingegnere energetico
In un mondo sempre più tecnologico, con macchine guidate da software informatici e un aumento della produzione anche in realtà economiche depresse, come quelle dei paesi in via di sviluppo, contare solo sul petrolio come fonte di energia è impensabile. Ecco nascere una nuova figura professionale: l’ingegnere energetico, ossia un esperto di fonti di energia nato per ridurre al minimo lo sfruttamento delle risorse naturali e l’impatto ambientale. Grazie a questo professionista è possibile consentire all’utilizzatore finale di usufruire dei sistemi energetici nel miglior modo possibile. In questa mini guida analizziamo il percorso per diventare ingegnere energetico e le sue opportunità nel mondo del lavoro.

Chi è l’ingegnere energetico
Siamo di fronte ad una professionalità nata negli ultimi anni quando l’energia e l’ambiente sono stati inseriti nei programmi politici di tutti i paesi, e non solo quelli sviluppati. Si tratta di un esperto dei sistemi energetici e di fonti energetiche. La massima autorità sul mercato dell’energia. La persona incaricata di stilare un programma, indicare la soluzione migliore, valutare in termini economici e sociali un investimento energetico. Partecipa allo sviluppo, ricerca, progetto e collaudo di impianti energetici.

Come si diventa ingegnere energetico
La laurea in ingegneria energetica o ambientale o nucleare, ma anche lauree come quella in fisica e matematica di sicuro danno ottime basi. Seguire poi un master che tratti nello specifico l’argomento consente di avere un bagaglio informativo più tecnico. Ci sono anche percorsi diversi, se si vuole lavorare in questo campo, come frequentare un corso accreditato e conseguire il titolo di Esperto in gestione dell’energia. Questi però non è un laureato né un ingegnere energetico per cui non può accedere a quei lavori dove è richiesta la laurea in materia.

Materie di studio:

  • Matematica
  • Fisica
  • Chimica
  • Informatica
  • Economia gestionale
  • Elettrotecnica
  • Termodinamica
  • Sistemi elettrici
  • Scienza dei materiali
  • Ingegneria industriale
  • Inglese

Sbocchi lavorativi
I neo laureati in ingegneria energetica hanno ottime possibilità di essere inseriti in aziende manifatturiere e di servizi, anche con la triennale, grazie a contratti di stage e di apprendistato. Possono lavorare sia in Italia che all’estero per aziende straniere o multinazionali o aziende italiane che gestiscono progetti energetici fuori dai confini. Anche gli enti pubblici possono ricercare figure professionali simili. In questo caso l’accesso è per concorso a cui possono partecipare i soggetti in possesso dei requisiti indicati dal bando. Gli ingegneri energetici contano su una retribuzione che oscilla intorno alle migliaia di euro mensili, ottime possibilità di carriera e di successo.

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